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20 Dec

Liberi tutti

Pubblicato da admin  - Tags:  comunicazione sociale, conciliazione, consumatori, decreto bersani, facilitatore, legal blog, liberalizzazioni, linkedin, mario monti, professionisti, Reputazione on line, risorse forensi, scenari, UE

Per sua sfortuna PerLuigi Bersani sarà ricordato dai posteri come colui che rottamò il più grande partito d'opposizione e non invece per il decreto che porta il suo nome e che ha stabilito che l'italia dei privilegi monopolistici. delle lobby corporative e delle rendite di posizione doveva finire.

Tra i  suoi numerosi e gradevoli benefici, in sintesi i cittadini sono meno sudditi degli umori divoratori di banche utilities assicurazioni farmaci, uno riguarda la liberalizzazione delle professioni, quelle che si definiscono, appunto,  libere professioni. Uno degli effetti sui professionisti è quello di aver liberalizzato la loro comunicazione che prima era imbavagliato da autocensure deontologiche non più in linea con le dinamiche odierne. Il decreto aveva dato seguito alle disposizioni della UE con Mario Monti commissario. Dall'entrata in vigore del Decreto il 4 Agosto 200:

(altalex) Da oggi i liberi professionisti - ad eccezione dei medici nell'esercizio della professione reso nell'ambito del Servizio sanitario nazionale o in rapporto convenzionale con lo stesso - potranno pubblicizzare la propria attività.

Lentamente da quella data alcuni professionisti hanno cominciato a sfruttare concetti fino ad allora inesplorabili come tenere un blog professionale, iscriversi a titolo professionale in un social network, promuovere l'attività con un sito o in una webtv. Sono finiti i tempi in cui solo i principi del foro facevano la passerella a Porta a Porta e solo pochi commercialisti di Sondrio diventavano ministri dell'Economia. Oggi il bastone di maresciallo è in ogni zaino ed il problema è come usarlo al meglio. Avvocati, commercialisti, medici e chirurghi, architetti, ingegneri, veterinari, notai, chimici, biologi, periti, assistenti e operatori sociali chi si ritrova in queste categorie sta annusando qualcosa di nuovo, spesso troppo per quel lungo periodo di buio. La comunicazione professionale è al tempo stesso una materia affascinate e complessa, proprio perchè finora poco comunicata e tenuta nascosta ai non addetti ai lavori, perche le materie sono difficili da comunicare e perchè la jungla legislativa che le regola è materia refrattaria per gli stessi addetti ai lavori. Come si deve porre un professionista nella scelta della sua strategia di marketing? Magari non ripercorrere vecchie strade che stanno diventando obosolete e sfruttando la loro verginità comunicativa per scegliere le migliori e più innovative opportunità e soprattutto inventarsi spazi, metodi e servizi che le stesse possono creare. C'è tutto un mondo là fuori. Ma sono molte le risorse  da cui partire e alcune sono già una realtà e sono casi sperimentati, comincio facendo una sintesi del mondo forense.

legal blog Sono una declinazione professionale per le attività forensi, in questo post di avvocati.biz gli esperti del settore legale danno qualche breve consiglio per cominciare a produrre una comunicazione efficacie tramite un legal blog. Soprattutto è interessante l'analisi che gli stessi fanno sulle motivazioni dello studio legale per creare e, soprattutto l'onere, per gestire un legal blog. Come per ogni blog, anche questa tipologia ha la sua criticità nella gestione e nella gestione del suo successo. Sarebbe opportuno per un'avvocato o un notaio, dedicarsi al proprio core business e lasciare che questo compito venga affidato ad altri, con la sua supervisione e le sue linee guida.

La conciliazione Uno dei gruppi che attualmente seguo in Linkedin è Conciliazione & Creatività nell'introduzione dell'amministratore del gruppo, l'avv. Gian Marco Boccanera scrive:

La conciliazione/mediazione non è solo un istituto giuridico, ma un istituto strategico per il paese. La litigiosita' italiana è diventata danno nazionale. La conciliazione/mediazione è un elemento strategico per il rilancio del sistema-paese, in quanto spinge alla rivalutazione dell'italica cultura della contrapposizione, tipica dell' ars dimicandi , verso la riscoperta dell' ars conciliandi

Quale migliore risorsa potrebbe essere una mediazione comunicativa all'interno di un gruppo di discussione o di una community che faccia in qualche moda da assorbente delle inevitabili dinamiche negative? Una nuova figura emerge dal dibattito, il facilitatore, un esperto, non soltanto di pratiche legali , ma anche di mediazione e di strategie di comunicazione. Questo argomento mi permette di mettere in evidenza come sia importante una risorsa come un business social network, Linkedin o Viadeo, dentro i quali vi sono molti avvocati e, ovviamente, molti esperti della comunicazione che sono già orientati ed hanno esperienza sul campo.

Reputazione on line Quest'ultimo argomento mi serve per mettere in evidenza come al seguito di ogni cambiamento e riforma vi sia lo spazio per creare nuovi servizi a fronte di nuovi bisogni. In questo caso la coincidenza tra le dinamiche del web 2.0, i social media, la diffusione dell'utilizzo della rete e l'affacciarsi  delle professioni nelle logiche della comunicazione aziendale, può creare un mix di interesse coincidente tra clienti dei professionisti ed i professionisti stessi che facciano da consulenti in una materia completamente nuova. Invito a leggere questo articolo non soltanto gli operatori di studi legali ma anche gli studi di commercialisti ed i consulentoi aziendali in genere. Il tema è di grande attualità e lo sarà sempre di più visto l'accumularsi di casi spesso clamorosi dove le aziende sono state fatto oggetto di campagne di denigrazione con tecniche molto sottili e creative. In tutti questi casi la reazione legale è spesso controproducente ma dovrebbe essere articolata e intelligente ed equamente suddivisa tra contromosse legali e azioni comunicative sociali, perchè chi sta ad ascoltare non è soltanto la controparte ma tutto il pubblico in rete.