Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
16 Dec

Micropagamenti, una rivoluzione dietro l'angolo

Pubblicato da admin  - Tags:  flattr, micropagamenti, Peter Sunde, risorse, scenari, sistemi di remunerazione, thumbs up, UCG, web democracy

Flattr è un servizio web molto particolare.Si tratta di un sistema di remunerazione dei contenuti web basato sulla web democracy, i thumbs up e i micropagamenti. Un articolo di Emanuela Di Pasqua lo spiega bene sul suo blog nel Corriere della Sera.

Il sistema è condiviso da due tipi di soggetti: I remuneratori, i micromecenati che mettono a disposizione piccole somme di denare dentro il circuito, esattamente come se fossero contenuti di loro proprietà da condividere pubblicamente, in questo caso la sostanza non è una foto o un video ma denaro. La maggior parte delle persone nei social media non crea contenuti, usando, però, per lavoro o divertimento, risorse pubblicate da quella minoranza che spesso non ne ricava nessun vantaggio se non la gratificazione di un commento I LIKE. Questo meccanismo riequilibrerebbe l'etica sulla quale si regge il web 2.0, la gratuità dell'open source e la condivisione reciproca. I molti che non sono creativi o che non hanno tempo e voglia di creare qualcosa dal nulla per gli altri utenti non assumerebbero più un ruolo di semplici consumatori ma parteciperebbero al meccanismo virtuoso, prima finanziando la produzione con piccolissimi sforzi, quindi esternando i gradimenti sui prodotti e gratificandone gli autori.

Gli autori, l'altro soggetto in causa, dispongono di badge per farsi votare e sarà loro cura alimentare la promozione del sistema presso i fan, amici e visitatori. Gli autori hanno un motivo in più per continuare ad alimentare la macchina Internet. I migliori di loro retribuiti con una sorta di autotassazione illuminata, possono restare fuori dalle pressioni del mercato e continuare a sviluppare prodotti di qualità e di alto gradimento.

Il sistema ha un perversa logica che lo rende teoricamente perfetto. Tutti concorrono per motivi di reciproci interessi alla sua viralità. Gli autori nel creare prodotti graditi e nel promuovere in prima persona il meccanismo che va a loro vantaggio. Gli utenti che saranno invogliati a determinare che cosa piace e che cosa è superfluo, senza appiattire gli orizzonti di scelta perchè, sicuramente, in un meccanismo di questo tipo ad essere privilegiati sono le nicchie di consumo, più propense a crearsi dei panieri di risorse customizzate, come succede per la paytv, il mercato della musica digitale e gli ebook.

Unico vero neo è il meccanismo di pagamento basato su piccole somme di denaro che non ha ancora avuto l'evoluzione necessaria per far esplodere questo tipo di mercati. Non si può pensare che gli utenti usino le credit card, le prepagate o paypal per operazioni sporadiche e a minimo utilizzo e alto rischio. Rischiare di farmi clonare la credit card per 2 euro, no . I sistemi di pagamento basati su profili di alta sicurezza sono poco pratici,  farraginosi e fonte di stress e pochi sono disposti a utilizzarla. Non devo farmi fare l'autenticazione ogni volta che apro il frigorifero. Esiste un sistema via mobile appoggiati sui consumi telefonici per cui si scalano i micropagamenti dal budget o pagandoli tutti insieme attraverso la bolletta di una utility. Questo presuppone che l'invio di un sms sia gratuito o a costo minimo e che vi siano accordi a larga scala tra gestori di varia natura. Ma questo sistema sarebbe la vera rivoluzione commerciale in internet perchè aprirebbe lo spazio a migliaia di utilizzi e remunerazioni. Accesso a dettagli informativi di alta qualità o di secondo livello, giornali on demand, pagamenti di microconsulenze e servizi on demand, download di prodotti digitali per uso temporale. Molto probabilmente questo determinerebbe un grosso taglio alle pirateria ed aumenterebbe la sicurezza generale.

Resteremo in alert, sperando in novità sostanziali prima della fine del mondo prevista per il 2012