Il Mashup è l'arma letale
Il Mashup è uno degli elementi tecnici che hanno reso possibile il web 2.0 come paradigma di condivisione di risorse, free e open source.
In breve, il mashup, è l'apertura di una porta, una pipeline, alla propria base dati da parte di un'applicazione o di una piattaforma.
Molti sviluppatori e webmaster hanno utilizzato negli ultimi anni i database di Google, Flickr, YouTube per ricreare modulazioni diverse miscelando dati raccolti in proprio con quelli provenienti dall'esterno e stimolando gli utenti esplorare le fonti ed i brand che ancora non conoscevano.
Grazie a questo molti social media hanno aumentato la propria visibilità e autorevolezza rendendosi non soltanto più credibili ma dimostrando come la collaborazione e la 'gratuità' er un fattore strategico che nel web diventava sostanziale.
Ma il mashup finora aveva interessato soltanto la filiera della sperimentazione e della nicchia senza toccare i rapporti di scambio tra Mayor. Ora è arrivata la seconda fase, il posizionamento sul campo di battaglia ha portato alla conta di vincitori e vinti e senbra che si vada verso una sostanziale spartizione del mondo. Facebook è il vincitore conclamato, Google è stato ricacciato nel suo ambito di provider di indicizzazione della ricerca dati e di webmarketing, pur restando il brand più forte nel mondo web (e forse non solo). Gli altri devono ridare un senso agli investimenti fatti dai loro azionisti e correre ai ripari. Second Life, si è drammaticamente ridimensionata rispetto ai trend con cui era cresciuta ed ora naviga in una stretta nicchia tecnologica; Orkut, Friendster, Tagged, Netlog, sono marginali o relegati in ristrette aree geografiche; My Space che fino a pochi anni fa sembrava essere il Social Network per eccellenza si è arreso. MySpace ha concluso un accordo con Facebook secondo il quale gli utenti Facebook potranno connettersi sulla piattaforma concorrente e condividere i suoi mood orientati al lifestyle artistico e musicale. MySpace si riposiziona destinato a diventare un social network verticalizzato. Un altro dominio in crescita, Twitter, ha stilato un accordo simile con Itunes, il più importante fornitore digitale di musica del pianeta, anche se la Apple sembrava essere il partner naturale di Google in funzione di contrasto Facebook.
Google invece non ci sta ad aprire il proprio forziere di dati. E' in corso una vera e propria battaglia finale nella quale la posta in gioco è il predominio sul più obsoleto degli oggetti internet, la posta elettronica. Facebook invita ai propri utenti a migrare i contatti dalla rubrica Gmail alle sue nuove funzionalità di mailing integrata con la chat. Google contattacca impedendolo e argomentando che il concorrente non permette la reciprocità del flusso. Davanti a tutto c'è il nuovo progetto Facebook di integrare posta, documenti office e chat, il più colossale Mashup a venire.
